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Giorni con la Storia: Cinzia Dutto

Autori, autrici e protagonisti/e

Venerdì 22 Febbraio 2024 ore 17
Presso il Centro studi “Memoria in rete” , Via G.B.Valle 6, La Spezia

Cinzia Dutto, autrice de Il diario di Maria – Storie di donne sulle montagne della Resistenza (LAReditore,2023)

Dialoga con Annalisa Coviello, giornalista

Silvia Ferrari per il Giorno della Memoria

Per celebrare il Giorno della Memoria 2022 ISR La Spezia, in collaborazione con ANED Sezione della Spezia, presenta il libro di
SILVIA FERRARI:

Oltre la crisi della memoria

Primo Levi: una storia intellettuale
della testimonianza della Shoah

(ed. Mimesis/Le carte della memoria,2021)

L’autrice sarà intervistata dalla giornalista Annalisa COVIELLO.

Martedì 25 GENNAIO 2022 ore 17:00

Centro studi “Memoria in Rete” (Via Gio Batta Valle, 6) La Spezia.

L’incontro sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook dell’Istituto spezzino per la storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea. Segui la diretta.

Si ricorda che, come da normativa COVID vigente, i presenti dovranno esibire green pass e indossare presidi di sicurezza.
Posti massimi disponibili: 15.

Per info: 392 975 8240 (Tiziano)

Perché ci bombardano? La guerra aerea in Italia 1940-1945

Mercoledì 2 settembre 2020, 17.30-19.00 Lapsus e la University of Lincoln hanno il piacere di invitarci alla presentazione di Perché ci bombardano? La guerra aerea in Italia 1940-1945, una raccolta di materiali didattici sul controverso problema dei bombardamenti alleati sull’Italia e la loro difficile memoria.

Ispirato da una prospettiva di inclusione, il lavoro si fonda sulla scelta di presentare fonti italiane a scolari di madrelingua inglese, e fonti alleate a quelli italiani.

Ci sono ad esempio resoconti provenienti da lettere e diari di aviatori inglesi e americani che hanno volato sull’Italia; altre parti esplorano la dimensione dell’irrazionale e del trauma oppure affrontano la complessa dualità liberatori-carnefici.

Molti materiali provengono da archivi privati tramite l’International Bomber Command Centre Digital Archive di Lincoln e vengono proposti per la prima volta al pubblico italiano.

A tal proposito, l’ISR spezzino ha fornito in copia digitale alcuni documenti del suo Archivio riguardanti il maggiore inglese Gordon Lett, ufficiale di collegamento della Missione Alleata nella IV Zona operativa e del Battaglione Internazionale.

Il programma:

17.15 Apertura collegamento

17.30 – 18.15 Presentazione.

Intervengono:
Andrea Zannini, Università degli studi di Udine. Direttore del Direttore Dipartimento di studi umanistici e del patrimonio culturale

Alessandro Pesaro, University of Lincoln

Greta Fedele, Lapsus. Laboratorio di analisi storica del mondo contemporaneo

Andrea F. Saba, Commissione didattica nazionale Rete Parri degli istituti per la storia della resistenza e dell’età contemporanea

18.15 – 18.30 Intervallo

18.30 -19.00 Tavola rotonda con esperti di memoria, didattica della storia, e culture digitali

“Umili e ribelli” di Luigi Leonardi al MiR

Mercoledi 22 Maggio alle ore 17.00 presso il Centro studi Memoria in Rete sarà presentato il libro di Luigi Leonardi “Umili e Ribelli. Memorie di Guerra in Lunigiana” (Edizioni Mursia) un saggio storico sui fatti più controversi e i momenti più cruenti del territorio ligure-lunigianese durante gli ultimi due anni della Seconda Guerra mondiale.

Il racconto si mescola con la microstoria personale di diversi uomini della Resistenza e la macrostoria delle vicende d’Italia e della IV Zona operativa in particolare.

Il libro è anche il frutto di una minuziosa ricerca su documenti presenti nell’Archivio storico dell’ISR spezzino , nell’Archivio di Stato della Spezia e di Padova e sulle testimonianze dirette e indirette dei fatti.

Nel volume sono affrontate anche quelle tematiche racchiuse nel concetto di “guerra civile” del famoso storico e partigiano Claudio Pavone: dagli uomini radunati con la popolazione per essere uccisi come ribelli, dalle vicende della Brigata “37b”, alla Brigata Borrini e alla morte di “Ebio” , il capo partigiano della stessa. Infine, non di minore importanza, la tragedia del XXI Reggimento Fanteria e la giustizia popolare sono sapientemente narrate nella seconda parte del libro

A dialogare con l’Autore ci sarà Giorgio Pagano, co-presidente del Comitato Unitario Provinciale della Resistenza.

Centro studi “Memoria in Rete”
via Gio Batta Valle
La Spezia

Difendiamo la Storia

La Storia ha diverse proprietà, alcune molto difficili da afferrare. Nonostante ciò, noi siamo invasi da questa materia in ogni cosa che facciamo e ci rivolgiamo ad essa nei più svariati modi:

Per esempio, aiuta a comprendere il presente perché solo una conoscenza della Storia può aiutare a capire ciò che ci circonda. Qualsiasi evento che viviamo presenta delle conseguenze che possono essere analizzate dai contemporanei e dai posteri, perciò studiare la storia offre strumenti d’inestimabile valore per la comprensione del presente.

In secondo tempo, l’interpretazione critica dello svolgersi della vicende umane del passato ci aiuta a capire il nostro ruolo nella società. L’identità di ognuno di noi dipende dal contesto culturale nel quale è cresciuto e ci si è formati. Perciò, il substrato culturale e sociale in cui viviamo è frutto di un percorso storico, di avvenimenti e stratificazioni che si sono susseguite e avviluppate tra di loro.

Infine, la storia aiuta a costruire il futuro. In qualsiasi momento della nostra vita come cittadini di uno Stato, lo studio della storia rappresenta una risorsa fondamentale. E non solo perché contribuisce alla comprensione del presente, ma perché ci porta a pensare quali conseguenze porterà questa o quella azione o quale futuro si possa costruire. Solo studiando la storia si comprende il contesto, e siamo direttamente responsabili del suo cambiamento.

L’ISR spezzino e il centro studi Memoria in Rete condivide e sottoscrive il Manifesto in difesa della Studio della Storia:

“La storia è un bene comune.

La sua conoscenza è un principio di democrazia e di uguaglianza tra i cittadini.

È un sapere critico non uniforme, non omogeneo, che rifiuta il conformismo e vive nel dialogo.

Lo storico ha le proprie idee politiche ma deve sottoporle alle prove dei documenti e del dibattito, confrontandole con le idee altrui e impegnandosi nella loro diffusione.

Ci appelliamo a tutti i cittadini e alle loro rappresentanze politiche e istituzionali per la difesa e il progresso della ricerca storica in un momento di grave pericolo per la sopravvivenza stessa della conoscenza critica del passato e delle esperienze che la storia fornisce al presente e al futuro del nostro Paese.”


– Andrea Giardina, Liliana Segre, Andrea Camilleri.

Leggi il manifesto

Le lotte dei lavoratori nella stampa locale

Per ricordare il Primo Maggio, da un’idea di Patrizia Gallotti e Tiziano Vernazza, curatori della mostra, è nata una piccola esposizione di testate locali che assumono un particolare valore dal momento che si tratta di significativo materiale periodico posseduto dalle biblioteche della nostra città.

Il periodico, gazzetta, foglio volante, o numero unico che dir si voglia, alla sua nascita, si presenta di importanza fondamentale per lo sviluppo di quei grandi processi storico-politici che hanno caratterizzato la rivoluzione borghese. E il movimento operaio, sin dalle sue prime lotte, si è ricollegato direttamente a questa esperienza.

Ha capito l’importanza straordinaria dello strumento stampa e ne ha fatto un mezzo di diffusione della propria azione sia sul piano teorico che sul piano dell’attività pratica.

Ne sono la dimostrazione alcune testate esposte, in particolare alcuni numeri unici di indubbio valore e di forte valenza storico-documentale, conservati in originale presso la Biblioteca civica “Ubaldo Mazzini”.

In questi fogli, di veloce elaborazione e di agile impiego, formidabili mezzi di propaganda e agitazione, si denunciavano gli abusi dei datori di lavoro e si riproducevano le rivendicazioni più sentite dai dipendenti, si sottolineavano momenti politicamente importanti, commemorazioni di date storiche e manifestazioni.

A partire dal 2003 i periodici storici d’interesse locale sono stati digitalizzati e resi disponibili su supporto elettronico.

L’esposizione sarà inaugurata il giorno 2 maggio e rimarrà visitabile dal 7 al 10 maggio negli orari di apertura del centro: dal lunedì al giovedì dalle ore 9.30 alle ore 12.30. Al pomeriggio solo su appuntamento.

Centro Studi Memoria in Rete, via Gio Batta Valle 6, La Spezia.

Eventi: “I ragazzi del Monte Barca”

Giovedì 28 Marzo, alle ore 17.00, presso il centro studi “Memoria in rete”

Conversazione sul libro di Luigi Leonardi: “I Ragazzi del Monte Barca. La Resistenza in Lunigiana e Val di Taro”. Il ruolo dei giovani spezzini. (ed. Mursia)

Interventi di Vittorio Bragazzi, ANPI Ponente e Marco Gabrielli, ANPI sezione intercomunale di Licciana Nardi.

Introduzione di Tiziano Vernazza, ricercatore ISR spezzino.

Luigi Leonardi, scrittore e saggista, autore del volume, sarà intervistato da Silvia Baglioni, giornalista.

Nell’ambito dell’iniziativa verrà proiettato l’omonimo docu-film di Stella Tricolore (2017-2018) del regista Fabio P.P. Milani, Luigi Leonardi (autore del libro) e Massimiliano Pisano, in collaborazione con la sezione ANPI intercomunale di Licciana Nardi.

Ingresso aperto alla cittadinanza

Eventi: conversazione con William Domenichini

Il 20 marzo alle ore 17:00, presso il centro studi Memoria in Rete, presentazione del libro “Fulmine è oltre il ponte. Vite sospese al di là della Linea Gotica” di William Domenichini, edito da Marotta&Cafiero.

Un romanzo storico che narra la guerra, il sacrificio e il mondo partigiano alla Spezia.

Introduzione di Tiziano Vernazza (ricercatore ISR)

Foibe e Esodo: 1918-1956. La tragedia sul confine orientale

A partire dal 12 fino al 14 febbraio 2019 nella sede del Centro Studi “Memoria in Rete” verrà celebrato il “Giorno del Ricordo”, istituito dal Parlamento italiano il 10 febbraio di ogni anno in memoria delle vittime delle foibe.

L’iniziativa, che ha per titolo Foibe e Esodo: 1918-1956 la tragedia sul confine orientale, prevede l’apertura del Centro dalle ore 9.30 alle 12.30 e un’esposizione di 10 pannelli della Fondazione Memoria della Deportazione (aderente all’Istituto Nazionale Ferruccio Parri) dal titolo “Fascismo, foibe, esodo”.

Nelle giornate successive seguiranno proiezioni di filmati e documentari sulla tragica vicenda del confine orientale e dei polesani spezzini.

Il percorso storico vuole ricordare un episodio doloroso e tanto mai discusso del nostro passato, in una chiave storicamente scientifica.

Memoria in Rete – Centro Studi
via Gio Batta Valle, 6
La Spezia