Giovedì 18 maggio alle ore 17, presso l’auditorium della Biblioteca P.M. Beghi, via del Canaletto 100 alla Spezia.
Saluti istituzionali Saluto dell’Istituto spezzino per la storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea – Fondazione ETS.
La figura di Bianca Paganini Mori nel ricordo delle figlie Anna Maria e Paola e di Doriana Ferrato, presidente ANED della Spezia
Il Campo femminile di Ravensbrück e la deportazione femminile attraverso le testimonianze raccolte nel libro “A volte sogniamo di essere libere” a cura di Raul Calzoni e Ambra Laurenzi.
Presso il Centro studi “Memoria in rete” in via Giò Batta Valle, 6, La Spezia, presentazione del libro:
Il processo Spiotta. La Corte d’Assise straordinaria a Chiavari di Giorgio Viarengo Internos Edizioni, aprile 2022
Dialoga con l’Autore Giorgio Pagano, Copresidente Comitato provinciale unitario della Resistenza, La Spezia
Il volume, con prefazione del Dott. Francesco Cozzi (già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Genova) affronta il tema dell’apertura in Chiavari della Corte d’Assise Straordinaria per i processi ai criminali fascisti.
Tra questi è istruito il processo al fascista Vito Spiotta e ai suoi più stretti collaboratori, Righi e Podestà che si tenne in Chiavari il 18 agosto del 1945.
Il lavoro di Viarengo, grazie alle documentazioni conservate presso l’Archivio di Stato in Genova e Roma, ricostruisce le diverse fasi del processo.
La ricerca si è spinta sino agli archivi romani dell’Istituto Luce, dove erano conservate le immagini originali del processo chiavarese; grazie a Cristina Pitruzella, autrice di un video, è disponibile un documentario che restituisce “La memoria di un Processo”.
Il 27 agosto 1944, il partigiano Nello Olivieri, originario di Mocrone, in Lunigiana, viene ucciso nei boschi nella Valsesia. La sua morte, però, è ancora avvolta nel mistero.
A quasi ottant’anni di distanza, lo scrittore Ivan Campagnolo, di Borgosesia, ripercorre tutta la storia del partigiano lunigianese, cui è dedicata la Scuola elementare di Rebocco e, partendo dai comunicati ufficiali, dalle testimonianze raccolte negli anni dai vari sopravvissuti, da sopralluoghi sul campo, ricostruisce le ultime ore di questo valoroso comandante partigiano.
L’evento è organizzato dall’Istituto spezzino per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea – Fondazione ETS in collaborazione con il Comune della Spezia.
Dialogherà con l’autore la giornalista Annalisa Coviello.
L’incontro sarà trasmesso in diretta streaming sui canali social dell’Istituto spezzino per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea.
Martedì 25 Ottobrealle ore 17.00 presso il Centro studi “Memoria in Rete” (Via Gio Batta Valle 6), sarà presentato il libro di Irene Guerrini e Marco PluvianoDalla Liguria al Reich. Tra fascismo monarchico e Repubblica Sociale Italiana. Lavoro, violenza e coazione per l’economia di guerra nazionalsocialista(ed. Novalogos).
Un saggio che analizza come dal 1938 al 1945 dalla Liguria partirono almeno 14.000 uomini e donne alla volta del Reich nazionalsocialista, nell’ambito del gigantesco trasferimento di forza lavoro operato dai tedeschi in tutta Europa.
Spinti dapprima dalla disoccupazione e dai bassi salari dell’Italia fascista, dopo l’Armistizio furono in grande maggioranza vittime di retate urbane, rastrellamenti nelle campagne e nei piccoli centri, razzie nelle fabbriche in occasione degli scioperi, prelievi dalle carceri di detenuti politici e comuni.
Tra settembre 1943 e gennaio 1945 almeno 9.000 uomini e donne rappresentarono il contributo della Liguria al lavoro italiano nel Reich, che, in forma largamente coattiva, vide il trasferimento oltre il Brennero di almeno 100.000 nostri connazionali.
Il libro è anche il frutto di una minuziosa ricerca su documenti presenti negli Archivi di Stato delle province liguri, negli Archivi degli Istituti storici liguri e con il contributo di ANRPAssociazione Nazionale Reduci dalla Prigionia, dall’Internamento e dalla Guerra di Liberazione.
A dialogare con gli Autori ci sarà la giornalista Annalisa Coviello.
L’Istituto Spezzino per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea mette a disposizione del pubblico, dei ricercatori e degli appassionati di Storia, o comunque interessati ad essa, una importante novità on line.
Il materiale archiviato è stato ampiamente citato in molti capitoli del libro “Un mondo nuovo, una speranza appena nata. Gli anni Sessanta alla Spezia ed in provincia” (Voll. 2), scritto da Giorgio Pagano e Maria Cristina Mirabello per Edizioni Cinque Terre, ma risultava non ordinato e necessitante di una archiviazione, attuata da Maria Cristina Mirabello (consulente: l’archivista dott. Luca Mariano).
Tale lavoro costituisce un ulteriore arricchimento per l’Istituto e per i suoi interessi documentali che, nel tempo, si stanno ampliando molto al di là della Resistenza in IV Zona Operativa.
Testimoniano l’allargamento di interessi proprio le carte archiviate, ben 171, che, con addensamenti intorno a talune date, vanno cronologicamente dal 1966 al 1972.
Tale periodo è molto complesso a livello nazionale ed internazionale, come ben chiarito dalle introduzioni ai singoli Archivi che offrono anche una importante occasione didattica a docenti e studenti delle Scuole Superiori spezzine.
Essi potranno infatti rapportarsi a molte carte del Sessantotto locale, un vero e proprio prisma per capire fatti nazionali ed internazionali, esemplificati anche questi ultimi in molte unità archivistiche, e vedere, criticamente, il passaggio, sempre molto delicato e complesso, tra “res gestae” (fatti) e “historia rerum gestarum” (storia dei fatti), avendo la possibilità, oltretutto, di appurarlo, proprio nel libro di Giorgio Pagano e Maria Cristina Mirabello.
Tra le tematiche delle carte, alcune prevalenti, altre più sporadiche: la guerra nel Vietnam, la “generazione del Vietnam”, analisi, prese di posizione e manifestazioni su tale conflitto, il movimento studentesco in generale e l’occupazione delle Scuole Superiori spezzine nel dicembre 1968, la produzione di materiale da parte degli studenti in lotta, il passaggio dalla forma partecipativa dell’assemblea a quella dei comitati di base, docenti e riforma della scuola, il doposcuola di Càssego di Varese Ligure, il rapporto studenti-operai, la lotta operaia alla SNAM, la questione del consumismo, il fermentante clima post-Concilio Vaticano II e la formazione di un’area del “dissenso cattolico”, la fondazione in tale ambito dello spezzino Circolo don Milani e la vasta tessitura dei suoi interessi e delle sue relazioni ben oltre il livello locale, l’autonomia delle scelte politiche in occasione delle elezioni del maggio 1968, le reazioni all’enciclica di Paolo VI “Humanae Vitae”, il tentativo di dare vita, su spinta iniziale della rivista “Questitalia”, ai gruppi di iniziativa spontanea per la costruzione di una nuova sinistra in Italia, le forme di raccordo scelte da essi ed il manifestarsi di una loro crisi già nel 1969, la protesta contro la costruzione della nuova Cattedrale alla Spezia.
Al momento, a questo indirizzo, si può visionare il complesso dei tre Archivi (comprese le relative introduzioni), ed informarsi al contempo sui donatori di essi.
Per consultare di persona i documenti occorre prendere contatto con l’Istituto Spezzino per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea, presso la Biblioteca “Beghi”, via del Canaletto, 100.
Giovedì 19 maggio, alle ore 17,00, presso l’auditorium dalla Biblioteca Civica P.M. Beghi alla Spezia verrà presentata la guida Sentieri della libertà. Dalla città della Spezia a San Benedetto, il paese dell’ultima battaglia, a cura di Sandro Centi e Maria Cristina Mirabello, edito da Edizioni Giacché.
Dopo i saluti delle Autorità, interverranno Patrizia Gallotti, Sandro Centi, Diego Savani e Maria Cristina Mirabello.
Ingresso libero.
Nel rispetto della normativa anti COVID-19 vigente, i presenti dovranno indossare presidi di sicurezza.
L’incontro sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook dell’Istituto spezzino per la storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea. Segui la diretta.
Si ricorda che, come da normativa COVID vigente, i presenti dovranno esibire green pass e indossare presidi di sicurezza. Posti massimi disponibili: 15.
L’incontro si terrà venerdì 19 novembre alle ore 17.00 nell’auditorium della Biblioteca Civica P.M. Beghi alla Spezia.
Il lavoro di ricerca è stato patrocinato dal Consiglio regionale Assemblea legislativa della Liguria e dall’ Associazione Nazionale Ex Deportati nei Campi Nazisti.
Introduce Doriana FERRATO, Presidente ANED La Spezia, Coordina dott. Tiziano VERNAZZA, collaboratore ISR La Spezia.
Per coloro che vorranno partecipare è necessario comunicare in anticipo la presenza per le normative anticovid vigenti relative all’ingresso in biblioteca.
È possibile farlo inviando un’email all’indirizzo isr@comune.sp.it oppure telefonando al numero 0187 727885.
Venerdì 22 ottobre, presso la Mediateca Regionale Ligure “Sergio Fregoso”, la dott.ssa Patrizia Gallotti, presidente dell’ISR della Spezia, presenta, in prima nazionale, il libro “Il buon tedesco”, dello storico Carlo Greppi edito da Laterza.
Il libro racconto la storia del capitano tedesco Rudolf Jacobs, Medaglia d’argento al Valor Militare, ben noto in tutto il territorio spezzino e anche oltre, per la sua scelta di aderire alla Resistenza, morendo eroicamente il 3 novembre 1944.
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