La Fondazione Istituto spezzino per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea, con la collaborazione del Comune della Spezia che ha messo a disposizione la sala della Mediateca regionale ligure “Sergio Fregoso” per le proiezioni, promuove anche quest’anno Memoria Visibile, rassegna cinematografica dedicata ai momenti storici fondamentali della nostra contemporaneità.
Il progetto, rivolto agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, si pone l’obiettivo, tramite l’immediatezza del linguaggio cinematografico, di trasmettere alle nuove generazioni il valore della memoria storica.
Un nutrito pubblico di studenti e docenti dell’Istituto Capellini Sauro e del liceo classico Costa ha partecipato martedì 24 gennaio al primo appuntamento dellarassegna cinematografica in occasione della ricorrenza del Giorno della Memoria, del film Jacob il bugiardo.
Hanno partecipato all’incontro: per la Fondazione ISR Patrizia Gallotti, M.Cristina Mirabello, Marcella D’Imporzano e Giusy Marino; per l’ANED Doriana Ferrato.
Presente anche il critico cinematografico Giordano Giannini che, al termine della proiezione, ha discusso con gli studenti la tematica e la tecnica del film.
La proiezione di Jacob Il bugiardo presso la Mediateca ligure
La rassegna prevede una proiezione al mese, da gennaio ad aprile 2023, presso la Mediateca Regionale Ligure “Sergio Fregoso” (via Firenze, 37). Ogni proiezione sarà seguita da una relazione da parte di un critico cinematografico.
Le prossime proiezioni saranno:
Martedì 14 febbraio, Il sorriso della patria: l’esodo giuliano-dalmata nei cinegiornali del tempo, in occasione della ricorrenza del Giorno del Ricordo;
Martedì 28 marzo, Achtung! Banditi! nel ricordo dei Grandi Scioperi del ‘44;
Martedì 18 aprile, Roma città aperta, per commemorare la Liberazione.
L’ingresso è gratuito. Per info e prenotazioni: info@isrlaspezia.it – isr@comune.sp.it
Il 17 maggio si concluderà alla Spezia la nuova avventura di Giovanni Bloisi, autore in questi anni di viaggi che hanno costruito momenti autentici di incontro, conoscenza e consapevolezza. “Un lento viaggiatore in bicicletta”, dice di sé. Da Auschwitz alle pianure del Don, dallo Yad Vashem ai luoghi della Memoria italiana.
È partito il 3 maggio da piazza XVIII dicembre, a Torino, il “viaggio ciclistico della memoria” di Giovanni Bloisi. Ex impiegato Enel ora in pensione, 68 anni, Bloisi si sposta in bicicletta dentro la storia del Novecento visitando i luoghi della Memoria, in particolare quelli in cui avvennero le stragi nazifasciste. Come tappa di partenza è stata scelta piazza XVIII dicembre, dove il 18 dicembre 1922 le squadre fasciste assassinarono 11 lavoratori.
«Memoria è pace – sottolinea Bloisi – bisogna ricordare per non dimenticare». Questo il motto e lo spirito con cui il ciclista varesino affronta questo ennesimo viaggio nella nostra storia, più forte di ogni salita e di ogni acquazzone.
Il programma degli incontri pubblici alla Spezia:
16 MAGGIO 2022 – ORE 15
Viale Amendola presso l’ex Tribunale Militare della Spezia Sede dei primi processi alle stragi Interventi Elisabetta Bozzi, ANPI Magenta – Organizzazione viaggio Pierluigi Peracchini, Sindaco La Spezia Paolo Pucci, Presidente ANPI Provinciale La Spezia Ex Caserma XXI Reggimento Fanteria Luogo di carcerazione e tortura (1943-1945) Interventi Patrizia Gallotti, Presidente ISR Spezzino Cristina Mirabello, ANPI Provinciale La Spezia Doriana Ferrato, Presidente ANED La Spezia
17 MAGGIO 2022 – ORE 10,30
Molo Pagliari Memoria del molo come passaggio per la deportazione (1943-1945) Memoria della Spezia “Porta di Sion” (1945-1948) Interventi Luigi Bosi, Segretario Generale Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale Pierluigi Peracchini, Sindaco La Spezia Doriana Ferrato, Presidente ANED La Spezia Elisabetta Bozzi, ANPI Magenta – Organizzazione viaggio Con la presenza del Dott. Alberto Funaro, in rappresentanza della Comunità Ebraica di Genova.
Le tappe del Viaggio della memoria:
4 maggio. TORINO (PARTENZA: Piazza XVIII dicembre 1922) GRUGLIASCO / COLLEGNO (30 aprile 1945 – Eccidio a Grugliasco, partigiani e civili, per metà di Collegno – 68 vittime) CUMIANA KM 36
5 Maggio. CUMIANA (3 aprile 1944 – 51 civili) SALUZZO (deportazione ebrei, storia della Comunità Ebraica locale) KM 46
6 Maggio. SALUZZO (deportazione ebrei, storia della Comunità Ebraica locale) CERETTO / COSTIGLIOLE SALUZZO / BUSCA (Eccidio di Ceretto, frazione di Costigliole Saluzzo situata fra Costigliole e Busca -5 gennaio 1944 – Partigiani e civili – 27 vittime) DRONERO (2 gennaio 1944 – 8 vittime) CUNEO (Memoria di Duccio Galimberti + Eccidio di Cuneo, 26-27 novembre 1944, 9 civili) BORGO SAN DALMAZZO (Deportazione ebrei – 329 stranieri, 26 italiani) BOVES KM 62
7 Maggio. BOVES (Prima rappresaglia su nucleo abitato in Italia – 350 case distrutte – 24 vittime) LIMONE PIEMONTE TENDA (FRANCIA) KM 53
8 Maggio. TENDA (FRANCIA) AIROLE CASTELVITTORIO KM 65
9 Maggio. CASTELVITTORIO (3-5 dicembre 1944 – 21 vittime, civili e partigiani) LATTE (Comune di Ventimiglia) (11-28 marzo 1945 – 14 partigiani) ARMA DI TAGGIA KM 60
10 Maggio. ARMA DI TAGGIA TORRE PAPONI (Comune di Pietrabruna) (14-16 dicembre 1944 – 28 vittime, civili e partigiani) TESTICO (15 aprile 1945 – 27 vittime, civili e partigiani) KM 60
11 Maggio. TESTICO ALBENGA (Martiri della Foce – 59 vittime, civili e partigiani, tra il dicembre 1944 e il marzo 1945) SAVONA KM 60
12 Maggio. SAVONA (Storia fabbriche e Memoria deportazione) PASSO DEL TURCHINO SACRARIO TURCHINO (P.SSO FAIALLO) (Strage Turchino – 19 maggio 1944, 59 partigiani) MASONE KM 66
13 Maggio. MASONE (8 aprile 1944 – 13 partigiani) SACRARIO BENEDICTA (Comune di Bosio, Prov. Alessandria – 6-11 aprile 1944, 147 partigiani) CRAVASCO (Memoria eccidio di 17 partigiani, avvenuto il 23 marzo 1945 – Ricordo del partigiano Nicola Panevino) GENOVA (Storia Delasem e Memoria deportazione) KM 70
14 Maggio GENOVA PORTOFINO (Strage Spiaggia dell’Olivetta: 2 dicembre 1944, 22 partigiani) LAVAGNA SESTRI LEVANTE KM 65
15 Maggio SESTRI LEVANTE (Memoria Stragi di Libiola, Rio della Valletta, Villa Pino) AMEGLIA KM 63
16 Maggio. AMEGLIA (Punta Bianca: 26 marzo 1944, 15 militari statunitensi) SAN TERENZO MONTI (Comune di Fivizzano, Prov. MS – Stragi Linea Gotica – Borghi coinvolti: 17-19 agosto 1944 – Valla, Bardine, San Terenzo Monti, 159 vittime civili; 24-27 agosto 1944 – Vinca, 174 vittime civili) LA SPEZIA (Ricordo del Tribunale Militare di La Spezia che aprì i processi alle Stragi + Ex Caserma XXI Reggimento Fanteria) KM 57
17 Maggio. LA SPEZIA (Memoria del Molo Pagliari come luogo di passaggio, nel 43-45, per il Carcere di Marassi a Genova + Memoria emigrazione del dopoguerra, dei profughi ebrei sopravvissuti alla Shoah).
Il viaggio è stato promosso da ANPI PROVINCIALE DI MILANO e ANPI PROVINCIALE DI VARESE e ha avuto inoltre il patrocinio di: ANPI regionali e provinciali di Regioni e Province attraversate, ANED, Fondazione Memoria della Deportazione, UCEI e Comunità Ebraiche provinciali, Istituto Parri, CDEC, Fondazione Memoriale della Shoah, Associazione Figli della Shoah, GARIWO, altre realtà della Memoria (Associazioni, Enti, Istituti Storici provinciali, Biblioteche), Comuni visitati, gruppi ciclistici
L’incontro sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook dell’Istituto spezzino per la storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea. Segui la diretta.
Si ricorda che, come da normativa COVID vigente, i presenti dovranno esibire green pass e indossare presidi di sicurezza. Posti massimi disponibili: 15.
L’incontro si terrà venerdì 19 novembre alle ore 17.00 nell’auditorium della Biblioteca Civica P.M. Beghi alla Spezia.
Il lavoro di ricerca è stato patrocinato dal Consiglio regionale Assemblea legislativa della Liguria e dall’ Associazione Nazionale Ex Deportati nei Campi Nazisti.
Introduce Doriana FERRATO, Presidente ANED La Spezia, Coordina dott. Tiziano VERNAZZA, collaboratore ISR La Spezia.
Per coloro che vorranno partecipare è necessario comunicare in anticipo la presenza per le normative anticovid vigenti relative all’ingresso in biblioteca.
È possibile farlo inviando un’email all’indirizzo isr@comune.sp.it oppure telefonando al numero 0187 727885.
Il 27 gennaio ricorre l’anniversario della liberazione degli ebrei prigionieri del campo di concentramento di Auschwitz, da parte delle truppe dell’Armata Rossa, nel 1945. Per questo motivo si è stabilito di celebrare proprio in questa data il ‘Giorno della Memoria’.
Lo ha deciso l’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 1º novembre 2005, durante la 42ª riunione plenaria, per commemorare le vittime della tragedia dell’Olocausto.
Il programma delle celebrazioni per quest’anno, a causa dell’emergenza Covid19, si svolgeranno in modo esclusivamente virtuale e non in presenza.
L’ISR propone sulla pagina Facebook“Parole di memoria: ricordi e testimonianze”; interviste, lungometraggi e considerazioni che riguardano i deportati spezzini che hanno vissuto quei tragici anni in un campo di concentramento.
A partire dalle ore 10.00 sarà possibile ascoltare le testimonianze di Bianca Paganini Mori, Mirella Stanzione, Lauro Ferrato e Adriano Guidi.
Verranno anche presentati gli elaborati dei ragazzi delle scuole superiori sul tema della Shoah (gennaio 2019)
Infine invitiamo i giovani a mandare all’ISR, tramite i canali social, frasi che fanno ricordare in modo personale e incisivo la ricorrenza.
Tutto il materiale ricevuto sarà conservato e pubblicato in una nuova sezione del sito ISR: “Per non dimenticare”.
Per approfondire:
L’Italia ha istituito formalmente la giornata commemorativa con alcuni anni d’anticipo rispetto alla risoluzione delle Nazioni Unite, per ricordare le vittime dell’Olocausto e tutti coloro che hanno messo a rischio la propria vita per proteggere i perseguitati ebrei. Le finalità di questa giornata commemorativa vengono delineate attraverso gli articoli 1 e 2 della legge n. 211 del 20 luglio 2000:
«La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, “Giorno della Memoria”, al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.
In occasione del “Giorno della Memoria” di cui all’articolo 1, sono organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più accadere».
Il 16 gennaio alle ore 17,00 presso l’auditorium della Biblioteca Civica ” Pietro Mario Beghi” in via del Canaletto, 100 alla Spezia, verrà presentato il libro Criminali del campo di concentramento di Bolzano, edito da Raetia, 2019.
Il programma prevede i saluti delle Autorità, quindi un’introduzione da parte di Doriana Ferrato, Presidente ANED sezione della Spezia.
Seguirà l’intervento dell’Autore Costantino di Sante, che dialogherà con Tiziano Vernazza, collaboratore dell’ISR spezzino.
L’ISR spezzino, con sentita e
consapevole adesione, partecipa a tutte le iniziative volte ad
onorare non solo il carattere simbolico, ma la concreta personalità
etica ed intelligente di Liliana Segre, culminata nell’altissimo
riconoscimento rappresentato dalla nomina a Senatore a vita della
Repubblica.
Si
tratta di un’autentica grande lezione civile e storica per una
comunità internazionale che ha voluto costruirsi e fondarsi sulla
sconfitta del fascismo internazionale e delle sue appendici, tra le
quali, più di ogni altro, ha spiccato la vicenda dello sterminio
della popolazione ebraica europea.
Il
patrimonio etico ed intellettuale della Senatrice Segre non può
dipendere da valutazioni fatalmente miopi di carattere politico.
Si
tratta di una lezione accolta da tutti i cittadini in una Nazione
rinata dopo gli orrori della dittatura e della guerra.
Siamo
tutti allievi ed eredi di Liliana Segre! Non confondiamo la libertà
di opinione con la proterva ignoranza della storia.
A partire dal 22 novembre 2019, nella sede del Centro Studi “Memoria in Rete” (via Gio Batta Valle 6), avrà inizio il corso di formazione per docenti di scuola primaria.
Il progetto, organizzato dall’ISR spezzino e dall’ANED Sezione della Spezia, ha per titolo Conoscere il passato per leggere il presente: la Storia dell’ultimo ‘900 in Italia e alla Spezia e prevede sette incontri, con cadenza quindicinale, nel periodo novembre 2019-gennaio 2020.
L’importante iniziativa didattico-culturale scaturisce dalla necessità di promuovere la conoscenza dei tragici eventi della nostra storia contemporanea non solo per non far dimenticare quanto accaduto, ma per ricordare ai giovani che i valori, per cui i nostri padri, fratelli, figli, amici hanno sacrificato la vita e la gioventù, sono oggi misconosciuti o calpestati.
Gli obiettivi sono molteplici e vanno dal recupero della memoria storico-locale alla riflessione sui fatti storici che riguardano gli anni 1943/45. Inoltre non da meno il conoscere e valorizzare segni, tracce, testimonianze presenti nel territorio nonché l’interpretare le violenze del Novecento. Infine particolare attenzione sarà riservata alla Resistenza di genere e/o alla Deportazione dell’infanzia.
Un auspicio: riuscire a promuovere la Storia contemporanea per poter appassionare i piccoli studenti attraverso i loro insegnanti e poterli rendere in futuro cittadini più consapevoli.
Il calendario degli incontri:
novembre 2019
22 novembre ore 16:30-18:30 Patrizia Gallotti Direttrice ISR La Spezia Introduzione al corso Recuperare la memoria storico-locale. Processo integrazione europeo
28 novembre ore 16:30-18:30 Gianluca GabrielliInsegnante La scuola primaria a confronto con la contemporaneità
dicembre 2019
13 dicembre ore 16:30-18:30 Tiziano VernazzaRicercatore ISR La Spezia Laboratorio: Utilizzo nuove tecnologie open source per strumentazione didattica
20 dicembre ore 16:30-18:30 Lorenzo VincenziPresidente ISR La Spezia Interpretare le violenze del Novecento
gennaio 2020
17 gennaio ore 15:30-17:30 Bruno MaidaDocente Università di Torino La Shoah dei bambini
31 gennaio ore 16:30-18:30 Doriana FerratoPresidente ANED La Spezia La Deportazione alla Spezia e la questione della Memoria
febbraio 2020
14 febbraio ore 16:30-18:30 Maria Cristina MirabelloVice Presidente ISR La Spezia Le donne e la Resistenza
Il 27 gennaio ricorre l’anniversario della liberazione degli ebrei prigionieri del campo di concentramento di Auschwitz, da parte delle truppe dell’Armata Rossa, nel 1945. Per questo motivo si è stabilito di celebrare proprio in questa data il ‘Giorno della Memoria’.
Lo ha deciso l’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 1º novembre 2005, durante la 42ª riunione plenaria, per commemorare le vittime della tragedia dell’Olocausto.
L’Italia ha istituito formalmente la giornata commemorativa con alcuni anni d’anticipo rispetto alla risoluzione delle Nazioni Unite, per ricordare le vittime dell’Olocausto e tutti coloro che hanno messo a rischio la propria vita per proteggere i perseguitati ebrei. Le finalità di questa giornata commemorativa vengono delineate attraverso gli articoli 1 e 2 della legge n. 211 del 20 luglio 2000:
«La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, “Giorno della Memoria”, al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.
In occasione del “Giorno della Memoria” di cui all’articolo 1, sono organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più accadere».