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Festival Fact Checking in tour anche alla spezia

Quest’anno il “Festival Fact Checking“, nato lo scorso anno dalla libreria Lo Spazio Pistoia, diventa itinerante.

Festival Fact Checking in tour” porterà i libri della collana, diretta da Carlo Greppi, in giro per la Toscana e la Liguria di Levante.

La rete nasce dalla libreria Lo Spazio Pistoia, ideatrice del progetto con l’Istituto storico della Resistenza di Pistoia, e la collaborazione della libreria Nina di Pietrasanta e Archivi della Resistenza.

Ecco il calendario degli eventi nelle province di Massa Carrara e La Spezia del Festival Fact Checking tour.

Sabato 15 aprile

Tommaso Speccher
Pontremoli – Salone di Palazzo Dosi Magnavacca, ore 17
Indirizzo: Via Ricci Armani, 27
Dialogano con l’autore: Paolo Bissoli (ISRA Pontremoli), Lorenzo Gatti (Università la Sapienza di Roma)
Organizza: ISRA – Istituto Storico della Resistenza Apuana, ANPI Pontremoli “Laura Seghettini”, ANPI Massa Carrara, ARCI Massa Carrara, Museo Audiovisivo della Resistenza, Rete Musei Storia e Memoria del ’900, Archivi della Resistenza.
In collaborazione con Libreria L’Ecclesiastica di Pontremoli
Info: 3701605634 o resistenza.apuana@gmail.com

Alice Borgna
Sarzana – Sala della Repubblica, ore 17
Indirizzo: Via Falcinello, 1
Dialogano con l’autore: Marco Baruzzo (Circolo Pertini Sarzana) e Fabio Certosino (Circolo Pertini Sarzana)
Organizza: Circolo Pertini, ANPI Sarzana, ANPI La Spezia, ARCI La Spezia, Museo Audiovisivo della Resistenza, Archivi della Resistenza.
In collaborazione con Il Mulino dei Libri di Sarzana
Info: 3483362535 o presidente@circolopertinisarzana.eu

Domenica 16 aprile

• Tavola rotonda “Fascismo, Resistenza e fact checking: la storia alla prova dei fatti
con Carlo Greppi, Eric Gobetti, Chiara Colombini, Francesco Filippi, Giovanni Carletti
Fosdinovo – Museo Audiovisivo della Resistenza, ore 11
Indirizzo: Via Prate, 12
Organizza: Archivi della Resistenza, Museo Audiovisivo della Resistenza, Rete Musei Storia e Memoria del ’900,ISRA – Istituto Storico della Resistenza Apuana, Fondazione ETS ISR – Istituto spezzino per la storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea, ANPI Massa Carrara, ANPI La Spezia, ANPI Fosdinovo, ARCI Massa Carrara, ARCI La Spezia.
A seguire pranzo sociale
Info: 3290099418 o info@archividellarestenza.it

Carlo Greppi
La Spezia – Circolo ARCI Favaro, ore 17.30
Indirizzo: Via Alfredo Oldoini, 8
Dialogano con l’autore: Maria Cristina Mirabello (ISR La Spezia), Emanuele De Luca (Archivi della Resistenza);
introduce Stefania Novelli (ARCI La Spezia)
Organizza: Circolo ARCI Favaro, ARCI La Spezia, ANPI La Spezia, Fondazione ETS ISR – Istituto spezzino per la storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea, Archivi della Resistenza, Museo Audiovisivo della Resistenza.
In collaborazione con Libreria Liberi Tutti
Info: 3347153794 o arci.favaro@yahoo.com

Chiara Colombini
Carrara – Palco 38, ore 18
Indirizzo: Indirizzo: Via Carriona, 70
Dialogano con l’autrice: Caterina Rapetti (ANPI Pontremoli), Alessio Giannanti (Archivi della Resistenza).
Introduce Emiliano Ricciarelli (Blanca Teatro).
Organizza: ARCI Blanca Teatro, ARCI Massa Carrara, ANPI Carrara, ANPI Massa Carrara, Archivi della Resistenza, Museo Audiovisivo della Resistenza.
Info: 3334995033 o info@blancateatro.it

Francesco Filippi e Eric Gobetti
Massa – Teatro dei Fratelli Cristiani, ore 17:30
Indirizzo: presso Scuola S. Filippo Neri, Viale Eugenio Chiesa, 64
Moderano: Giancarlo Albori (Circolo ARCI 31 settembre), Massimo Michelucci (ISRA Pontremoli).
Organizza ARCI 31 settembre, ARCI Massa Carrara, ANPI Massa “Patrioti Apuani – Linea Gotica”, ANPI Massa Carrara, Archivi della Resistenza, Museo Audiovisivo della Resistenza.
In collaborazione con Libreria Ali di Carta di Massa
Info: 3274420625 o riccardobardoni@gmail.com

Lunedì 17 aprile

Eric Gobetti
Carrara – Palco 38, ore 18
Indirizzo: Via Carriona, 70
Dialogano con l’autore: Emanuele De Luca (Archivi della Resistenza), Lorenzo Gatti (Università La Sapienza di Roma).
Organizza: ARCI Blanca Teatro, ARCI Massa Carrara, ANPI Carrara, ANPI Massa Carrara, Archivi della Resistenza, Museo Audiovisivo della Resistenza.
Info: 3334995033 o info@blancateatro.it

Chiara Colombini
Lerici – Sala consigliare, ore 17:00
Indirizzo: Piazza Bacigalupi, 9
Dialogano con l’autrice: Simonetta Lupi (ANPI Lerici), Simona Mussini (Archivi della Resistenza).
Organizza: ANPI Lerici, ARCI La Spezia, ANPI La Spezia, Archivi della Resistenza, Museo Audiovisivo della Resistenza.
In collaborazione con L’Ape Libraria
Info: 3334995033 o info@blancateatro.it

Carlo Greppi e Francesco Filippi
Sarzana – Sala della Repubblica, ore 17:30
Indirizzo: Via Falcinello, 1
Intervengono con gli autori: Denise Murgia (ANPI Sarzana), Alessio Giannanti (Archivi della Resistenza)
Organizza: ANPI Sarzana, Circolo Pertini, ARCI La Spezia, ANPI La Spezia, Archivi della Resistenza, Museo Audiovisivo della Resistenza.
In collaborazione con Il Mulino dei Libri
Info: 3287823135 o anpisarzana@gmail.com

Giusto Traina
Massa – Auditorium Liceo Classico Pellegrino Rossi, ore 17:30
Indirizzo: Viale Democrazia, 26
Dialoga con l’autore Rosaria Bonotti (Dipartimento Lettere Liceo Rossi). Introduce Adriana Riccardi (Arci Massa Carrara).
Organizza ARCI Focus, ARCI Massa Carrara, ANPI Massa Carrara, Archivi della Resistenza, Museo Audiovisivo della Resistenza.
In collaborazione con Libreria Ali di Carta.
Info: 3893191313 o arcifocusmassa@gmail.com

Martedì 18 aprile

Francesco Filippi e Eric Gobetti
La Spezia – Circolo ARCI Canaletto, ore 17:30
Indirizzo: Via Giovanni Bosco, 2
Interviene Giorgio Pagano (Associazione Culturale Mediterraneo). Introduce Nicola Pedretti (Arci Canaletto).
Organizza: Circolo ARCI Canaletto, ARCI La Spezia, ANPI La Spezia, Fondazione ETS ISR – Istituto spezzino per la storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea, Associazione Culturale Mediterraneo, Museo Audiovisivo della Resistenza, Archivi della Resistenza.
In collaborazione con Libreria Liberi Tutti
Info: 3534118722 o arci.circolocanaletto@gmail.com

Cronologia 1921-1922: un Approfondimento

Ad integrazione dello strumento Cronologia 1921-1922. Politica e società locale, con qualche cenno regionale o nazionale, segnaliamo per il 1923 un breve saggio di Giorgio Pagano pubblicato su Patria Indipendente in cui vengono storiograficamente approfonditi fatti spezzini di quell’anno, quando l’uccisione dello squadrista Giovanni Lubrani, avvenuta nella notte del 21 gennaio 1923 e maturata presumibilmente in ambiente fascista, diventò pretesto per l’uccisione di oltre dieci antifascisti.

Foto di copertina: San Terenzo negli anni Venti (archivio Riccardo Bonvicini)

Al via la terza edizione di “Memoria Visibile”

La Fondazione Istituto spezzino per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea, con la collaborazione del Comune della Spezia che ha messo a disposizione la sala della Mediateca regionale ligure “Sergio Fregoso” per le proiezioni, promuove anche quest’anno Memoria Visibile, rassegna cinematografica dedicata ai momenti storici fondamentali della nostra contemporaneità.

Il progetto, rivolto agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, si pone l’obiettivo, tramite l’immediatezza del linguaggio cinematografico, di trasmettere alle nuove generazioni il valore della memoria storica.

Un nutrito pubblico di studenti e docenti dell’Istituto Capellini Sauro e del liceo classico Costa ha partecipato martedì 24 gennaio al primo appuntamento della rassegna cinematografica in occasione della ricorrenza del Giorno della Memoria, del film Jacob il bugiardo.

Hanno partecipato all’incontro: per la Fondazione ISR Patrizia Gallotti, M.Cristina Mirabello, Marcella D’Imporzano e Giusy Marino; per l’ANED Doriana Ferrato.

Presente anche il critico cinematografico Giordano Giannini che, al termine della proiezione, ha discusso con gli studenti la tematica e la tecnica del film.

La proiezione di Jacob Il bugiardo presso la Mediateca ligure

La rassegna prevede una proiezione al mese, da gennaio ad aprile 2023, presso la Mediateca Regionale Ligure “Sergio Fregoso” (via Firenze, 37).
Ogni proiezione sarà seguita da una relazione da parte di un critico cinematografico.

Le prossime proiezioni saranno:

Martedì 14 febbraio, Il sorriso della patria: l’esodo giuliano-dalmata nei cinegiornali del tempo, in occasione della ricorrenza del Giorno del Ricordo;

Martedì 28 marzo, Achtung! Banditi! nel ricordo dei Grandi Scioperi del ‘44;

Martedì 18 aprile, Roma città aperta, per commemorare la Liberazione.

L’ingresso è gratuito.
Per info e prenotazioni: info@isrlaspezia.it – isr@comune.sp.it

Rassegna Memoria Visibile 2023

Il video del Convegno: L’avvento del fascismo tra violenza e complicità delle istituzioni: la Toscana nord-occidentale e la Liguria orientale

Nell’anno del centenario dell’avvento del fascismo e nell’ambito della serie di incontri e convegni organizzati dalla rete Fascismo e antifascismo nella Toscana nord occidentale e nella Liguria orientale, 1920-1922, venerdì 14 ottobre, presso l’Auditorium della Biblioteca Beghi di La Spezia, si è svolto il convegno di studi dal titolo:
L’avvento del fascismo tra violenza e complicità delle istituzioni: la Toscana nord-occidentale e la Liguria orientale.

Questo il video integrale del convegno, pubblicato sul canale YouTube della Biblioteca Franco Serantini; di seguito i collegamenti diretti agli interventi.

Origini del fascismo e avvento al potere, 1919-1922
Marco Palla
(Università di Firenze)
min. 6:32

Cent’anni di fascismo “buono”. Potenzialità e insidie del debunking storico
Carlo Greppi
(storico, scrittore)
min. 46:58

Per un Atlante delle violenze politiche del primo dopoguerra italiano. Pratiche e riti della violenza politica
Giulio Taccetti

(borsista Istituto nazionale F. Parri)
min. 1:12:30

Per un Atlante delle violenze politiche del primo dopoguerra italiano. Uno sguardo dall’Archivio centrale dello Stato
Lorenzo Pera
(borsista Istituto nazionale F. Parri)
min. 1:33:08

Fascismo e antifascismo a Carrara e dintorni
Massimo Michelucci
(ISRA – Istituto Storico della Resistenza Apuana)
min. 1:54:29

Cronologia 1921-1922: uno strumento didattico e di conoscenza storica. Un obiettivo sul territorio spezzino e dintorni
Maria Cristina Mirabello
(ISR – Istituto spezzino per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea)
min. 2:27:59

Le origini culturali e politiche del fascismo pisano nel contesto dello sviluppo dei movimenti interventisti della Toscana Nord Occidentale
Franco Bertolucci
(Biblioteca Franco Serantini)
min. 2:40:47

Fascismo e antifascismo alla Spezia: l’industria militare, la Marina, la classe operaia
Giorgio Pagano
(Comitato provinciale Unitario della Resistenza – La Spezia)
min. 3:08:41

Cronologia 1921-22, un nuovo strumento di lavoro

L’ISR Spezzino pubblica un importante Strumento di Lavoro, la Cronologia 1921-1922 – Politica e società locale, con qualche cenno regionale e nazionale, che consente a chi desidera avvicinarsi a tale periodo -che vede in Italia la crisi dello Stato liberale, la sconfitta delle forze popolari e il fascismo al potere- uno strumento di consultazione chiaro e argomentato come fonti, utile quale base per ricerche successive.


La Cronologia, liberamente scaricabile in formato .pdf, è preceduta da pochi dati relativi al 1919 ed al 1920, per consentire un utile raccordo storico.


Il Gruppo di lavoro che ha collaborato è costituito da: Emanuele De Luca, Simonetta Lupi, Maria Cristina Mirabello, Giorgio Pagano, Tiziano Vernazza. La sintesi e sistemazione della raccolta dati è stata curata da Maria Cristina Mirabello.


La Cronologia è un’opera in progress, e quindi ideata per integrazioni documentate nel corso del tempo.

Convegno: L’avvento del fascismo tra violenza e complicità delle istituzioni: la Toscana nord-occidentale e la Liguria orientale

Nell’anno del centenario dell’avvento del fascismo e nell’ambito della serie di incontri e convegni organizzati dalla rete Fascismo e antifascismo nella Toscana nord occidentale e nella Liguria orientale, 1920-1922, venerdì 14 ottobre, dalle 15.00, presso l’Auditorium della Biblioteca Beghi di La Spezia, avrà luogo un convegno di studi dal titolo:
L’avvento del fascismo tra violenza e complicità delle istituzioni: la Toscana nord-occidentale e la Liguria orientale.

Il video del convegno, dal canale YouTube della Biblioteca Franco Serantini

Il programma:

Origini del fascismo e avvento al potere, 1919-1922
Marco Palla (Università di Firenze)

Cent’anni di fascismo “buono”. Potenzialità e insidie del debunking storico
Carlo Greppi (storico, scrittore)

Per un Atlante delle violenze politiche del primo dopoguerra italiano. Pratiche e riti della violenza politica
Giulio Taccetti (borsista Istituto nazionale F. Parri)

Per un Atlante delle violenze politiche del primo dopoguerra italiano. Uno sguardo dall’Archivio centrale dello Stato
Lorenzo Pera (borsista Istituto nazionale F. Parri)

Fascismo e antifascismo a Carrara e dintorni
Massimo Michelucci (ISRA – Istituto Storico della Resistenza Apuana)

Cronologia 1921-1922: uno strumento didattico e di conoscenza storica. Un obiettivo sul territorio spezzino e dintorni
Maria Cristina Mirabello (ISR – Istituto spezzino per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea)

Le origini culturali e politiche del fascismo pisano nel contesto dello sviluppo dei movimenti interventisti della Toscana Nord Occidentale
Franco Bertolucci (Biblioteca Franco Serantini)

Fascismo e antifascismo alla Spezia: l’industria militare, la Marina, la classe operaia
Giorgio Pagano (Comitato provinciale Unitario della Resistenza – La Spezia)


Scopo del convegno e della rete di ricerca composta da numerosi enti, istituti storici, associazioni è quello di mettere a tema i fattori che hanno reso possibile l’avvento del fascismo, sia dal punto di vista culturale che politico e sociale.

Nell’anno del centenario della Marcia su Roma analizzare il ruolo e la natura della violenza squadrista significa anche studiare una violenza di sistema e quindi i rapporti tra fascismo e istituzioni negli anni del primo dopoguerra.

Si darà conto delle forme di organizzazione della violenza e dei rapporti tra squadrismo fascista e istituzioni in un’area ben identificata, ovvero quella della Toscana nord occidentale, quindi Pisa e Livorno, fino ad arrivare alla Liguria orientale, quindi l’area spezzina e della Val di Magra, mettendola in rapporto con il più generale affermarsi del fascismo sul piano nazionale.

  • ISR – Istituto spezzino per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea,
  • ISRA – Istituto Storico della Resistenza Apuana,
  • Biblioteca Franco Serantini,
  • Archivi della Resistenza,
  • Istituto storio della Resistenza di Lucca,
  • ISTORECO – Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea nella Provincia di Livorno,
  • Istituto Storico Toscana della Resistenza e dell’Età Contemporanea,
  • Museo Audiovisivo della Resistenza,
  • Centro Filippo Buonarroti Toscana,
  • ANPPIA – Associazione Nazionale Perseguitati Politici Antifascisti,
  • ANPI – Associazione Nazionale Partigiani d’Italia


Per info mail: ISR@comune.sp.it o cell. 329 009 9418

Comunicato dell’Istituto nazionale “Ferruccio Parri”

Milano, 3 marzo 2022

COMUNICATO

L’Istituto Nazionale Ferruccio Parri unisce la propria voce a quella di altri centri di ricerca, associazioni e gruppi di storici e studiosi esprimendo una ferma condanna per l’invasione dell’Ucraina da parte della Federazione Russa, decisa dal suo Presidente Vladimir Putin, iniziata fra il 23 e il 24 febbraio scorso.

L’ingresso di truppe russe in Ucraina, precedentemente raccolte ai confini del paese, ha dato il via alla prima guerra di conquista su suolo europeo dai tempi della Seconda guerra mondiale, attuata con l’evidente intenzione di assoggettamento di una nazione indipendente della quale viene negato il diritto a un’esistenza autonoma.

L’Istituto sottolinea altresì l’uso distorto e distorcente della complessa storia di quella nazione e dell’intera storia europea e l’uso strumentale e falso di termini quali nazismo e genocidio.

La complessità della storia non può e non deve essere ridotta a slogan: la storia non può essere usata e rimodulata per un uso politico.

L’Istituto nazionale Ferruccio Parri aveva già espresso una ferma condanna per la chiusura arbitraria da parte della Corte Suprema della Federazione Russa di Memorial Internazionale e del Centro per i diritti umani di Memorial, lo scorso 28 dicembre, esprimendo la propria solidarietà ai ricercatori, alle ricercatrici e a tutti gli aderenti all’Associazione ingiustamente colpita: l’Istituto oggi ribadisce ancora con forza il valore della libertà della ricerca e della libera diffusione dei suoi risultati come presupposto vitale per una società pienamente democratica.

L’Istituto nazionale Ferruccio Parri, si impegna a promuovere lo studio e la conoscenza della storia dell’età contemporanea, la storia delle guerre nel Novecento, la storia europea.

Il Parri metterà a disposizione le risorse intellettuali e umane che animano la ricca rete nazionale per creare occasioni di comprensione, anche nell’evidenza delle conseguenze gravissime che il conflitto in corso ha già – e avrà ancora di più – sul quadro europeo e internazionale.

L’Istituto auspica una rapida cessazione dello scontro armato e la ricerca di una soluzione diplomatica, che ripristini quell’equilibrio internazionale che l’aggressione russa ha gravemente compromesso.

Auspica che in questa ricerca l’Unione Europea abbia un ruolo di primo piano, avviandosi finalmente verso quella comune politica estera e di difesa ancora non realizzata, ma oggi più che mai necessaria per garantire la pace e la sicurezza.

Il Presidente
Paolo Pezzino

Dalla Costituzione italiana a quella europea: un viaggio di educazione alla cittadinanza

“L’educazione alla cittadinanza europea è l’obiettivo di una serie di iniziative promosse dal Miur per sostenere la formazione e gli apprendimenti riguardo a uno dei temi centrali e di maggiore attualità e valore educativo dell’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione”.

– cit MIUR

Da queste parole l’ISR spezzino vuole iniziare un percorso con gli insegnanti delle scuole superiori affinché possano acquisire quelle competenze obbligatorie previste dalla legge 20 agosto 2019, n. 92 “Introduzione dell’insegnamento scolastico dell’educazione civica” che, all’articolo 6 “Formazione docenti”, prevede una “formazione dei docenti sulle tematiche afferenti all’insegnamento trasversale dell’educazione civica”.

Il corso ha l’obiettivo di creare una didattica interdisciplinare tra le diverse materie, farle interagire e costruire un rapporto d’interazione tra le discipline, ma anche tra settori della stessa disciplina.

Soggetto di studio è il ‘900 italiano e soprattutto europeo, con un percorso che parte dalle origini della costituzione italiana, passando per i grandi cambiamenti del continente nel quadro della politica sociale, geopolitica e culturale.

Particolare attenzione è posta alla sperimentazione degli strumenti orientati a promuovere la partecipazione piena e consapevole dei giovani alla vita civica, culturale e sociale delle comunità in cui vivono nel rispetto dei diritti e dei doveri indicati dalla Costituzione della Repubblica Italiana.

Obiettivo finale è saper redigere un’unità didattica d’apprendimento per l’insegnamento dell’Educazione civica all’interno delle scuole; nella direzione di formare, in modo, per l’appunto interdisciplinare, cittadini attivi e responsabili.

PROGRAMMA

Totale 10 ore, il venerdì ogni tre settimane circa dalle ore 16.30 alle ore 18.00. La prima e la lezione laboratoriale osserveranno l’orario dalle 16.00 alle 18.00 L’inizio del corso è previsto a partire dal mese di novembre 2020 e si concluderà a febbraio 2021.

CONTENUTI

I° modulo

  • 20 novembre 16:00 – 18.00
    Nell’origine e nel DNA della Costituzione italiana: antifascismo, cittadinanza politica delle donne, democrazia e cittadinanza attiva.
    (Barbara Pezzini – Ordinaria di Diritto costituzionale Università di Bergamo)
  • 4 dicembre 16:30 – 18.00
    L’insegnamento dell’educazione civica: restaurazione o rinnovamento?
    (Franco Bertini – docente Liceo Classico L. Costa, La Spezia)

II° modulo

  • 18 dicembre 16.30 – 18.00
    Educare alla cittadinanza – Cittadinanza digitale e il web.
    (Igor Pizzirusso – Istituto Nazionale Ferruccio Parri /PopHistory)
  • 15 gennaio 16.30 – 18.00
    (An inclusive perspective on digital archives: using primary sources for citizen empowerment.) Gli archivi digitali in una prospettiva di inclusione: costruire l’idea di cittadinanza con le fonti digitali.
    (Alessandro Pesaro – University of Lincoln, UK)

III° Modulo

  • 5 febbraio 16.00 – 18.00
    Dagli Stati Uniti all’Europa: modelli internazionali per la cittadinanza attiva.
    (Marta Gara – Ph.D in Istitutions and Politics Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano)
  • 26 febbraio 16.30 – 18.00
    L’educazione civica a scuola: il ruolo della storia.
    (Carla Marcellini – docente e vicedirettrice Novecento.org)

LOGISTICA

Il corso è sviluppato con lezioni a distanza su piattaforma e-learning.
Qualora lo permettano le norme anti-COVID19, in presenza presso la Biblioteca Beghi, via del Canaletto, 100, La Spezia

ISCRIZIONI

Dal 20 ottobre al 13 novembre 2020 su piattaforma S.O.F.I.A.

COSTO

€ 50,00 da versare in un’unica rata.
Pagabile con la Carta del Docente

CERTIFICAZIONE

Corso di aggiornamento per i docenti presente sulla piattaforma S.O.F.I.A.
Il numero massimo degli iscritti al corso è di 20 docenti, sia a distanza che in presenza.
Si considera valida la partecipazione al 75% delle lezioni.
Valido per la richiesta di esonero dal lavoro delle 150 ore.

Info: isr@comune.sp.it – +39 392 975 8240

L’Istituto spezzino per la storia della Resistenza e dell’Età contemporanea è parte della Rete degli istituti associati all’Istituto Nazionale Ferruccio Parri (ex INSMLI) riconosciuto agenzia di formazione accreditata presso il MIUR (L’Istituto Nazionale Ferruccio Parri con la rete degli Istituti associati ha ottenuto il riconoscimento di agenzia formativa, con DM 25.05.2001, prot. n. 802 del 19.06.2001, rinnovato con decreto prot. 10962 del 08.06.2005, accreditamento portato a conformità della Direttiva 170/2016 con approvazione del 01.12.2016 della richiesta n. 872 ed è incluso nell’elenco degli Enti accreditati)

Presentazione del Progetto di ricerca “Tante braccia per il Reich”

Nella settimana in cui viene celebrato “Il Giorno della memoria”, istituito dal Parlamento italiano il 27 Gennaio di ogni anno in memoria delle vittime dell’Olocausto, ancora un’importante iniziativa nell’ambito del calendario della Memoria. Il tema della deportazione torna in primo piano Giovedi 30 Gennaio alle ore 16,30 nell’Auditorium della Biblioteca Civica Beghi (Via del Canaletto, 100) con la presentazione della ricerca Tante braccia per il Reich: deportazione dei lavoratori liguri ad opera dei Tedeschi durante la seconda guerra mondiale.
È uno studio organico sulle dinamiche e le modalità del prelievo coatto di lavoratori liguri e del loro utilizzo oltre Brennero nel periodo della Repubblica Sociale Italiana. Una ricerca che tende a colmare una lacuna sulla storia dell’Italia nella Seconda guerra mondiale.
L’iniziativa è organizzata dall’Istituto ligure per la storia della resistenza e dell’età contemporanea “Raimondo Ricci” congiuntamente all’Istituto spezzino per la storia della resistenza e dell’età contemporanea “P.M.Beghi” con il patrocinio dell’Assemblea Legislativa della Regione Liguria e del Comune della Spezia. Inoltre, la collaborazione dell’Associazione nazionale reduci dalla prigionia, dell’Associazione nazionale ex deportati e di Cgil, Cisl e Uil.
All’incontro, introdotto dal presidente ISR spezzino Lorenzo Vincenzi e il saluto delle autorità cittadine, interverranno Mario Ghini, Segretario generale della UIL Liguria in rappresentanza delle tre Organizzazioni Confederali CGIL, CISL e UIL e gli storici Irene Guerrini e Marco Pluviano, autori della ricerca.

presentazione di un progetto di ricerca per Il “Giorno della Memoria”

Nella settimana in cui viene celebrato Il Giorno della memoria, istituito dal Parlamento italiano il 27 Gennaio di ogni anno in memoria delle vittime dell’Olocausto, ancora un’importante iniziativa nell’ambito del calendario della Memoria.

Il tema della deportazione torna in primo piano giovedì 30 Gennaio alle ore 16,30 nell’Auditorium della Biblioteca Civica Beghi (Via del Canaletto, 100) con la presentazione della ricerca Tante braccia per il Reich: deportazione dei lavoratori liguri ad opera dei Tedeschi durante la seconda guerra mondiale.

È uno studio organico sulle dinamiche e le modalità del prelievo coatto di lavoratori liguri e del loro utilizzo oltre Brennero nel periodo della Repubblica Sociale Italiana.

Una ricerca che tende a colmare una lacuna sulla storia dell’Italia nella Seconda guerra mondiale.

L’iniziativa è organizzata dall’Istituto ligure per la storia della resistenza e dell’età contemporanea “Raimondo Ricci” congiuntamente all’Istituto spezzino per la storia della resistenza e dell’età contemporanea “P.M.Beghi” con il patrocinio dell’Assemblea Legislativa della Regione Liguria e del Comune della Spezia.

Inoltre, la collaborazione dell’Associazione nazionale reduci dalla prigionia, dell’Associazione nazionale ex deportati e di Cgil, Cisl e Uil.

All’incontro, introdotto dal presidente ISR spezzino Lorenzo Vincenzi e il saluto delle autorità cittadine, interverranno Mario Ghini, Segretario generale della UIL Liguria in rappresentanza delle tre Organizzazioni Confederali CGIL, CISL e UIL e gli storici Irene Guerrini e Marco Pluviano, autori della ricerca.