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La storia del Novecento attraverso lo sport

CORSO DI FORMAZIONE PER DOCENTI SCUOLE SECONDARIE DI 1° E 2° GRADO – a.s.2023-24

Lo sport in tutte le sue forme, praticato a livello agonistico e dilettantistico, rappre­senta un importante strumento formativo d’integrazione sociale e di dialogo culturale per la diffusione di valori fondamentali quali la lealtà, l’impegno, lo spirito di squadra e il sacrificio.

La scelta della tematica del corso nasce dalla concomitanza nel 2024 di due importanti eventi riguardanti lo sport: 1) è in dirittura d’arrivo l’iter legis costituzionale che modifica l’art.33 Cost. introducendo il diritto allo sport come diritto costituzionale, 2) si svolgeranno i Giochi della XXXIII Olimpiade che, come già accaduto in passato specialmente durante il Novecento, fanno emergere lo sport a fenomeno complesso e pervasivo che caratterizza, secondo forme e modalità differenti, l’intera storia dell’umanità, rappresentando una chiave di lettura fondamentale per comprenderne gli aspetti più profondi.

Attraverso le manifestazioni sportive più rilevanti, come le Olimpiadi, i Mondiali delle varie discipline, il Giro ciclistico di uno Stato ecc. si possono comprendere le trasformazioni culturali, politiche, economiche, sociali, di mentalità e costume avvenute nella storia.

Il corso, che intende fornire utili informazioni su alcuni passaggi significativi della storia del Novecento, analizzati attraverso la lente dello sport, trova fondamento normativo nell’art.6 (Formazione docenti) della legge 92/2019 che ha introdotto l’insegnamento dell’educazione civica nelle scuole e si propone di fornire ai docenti utili proposte operative.

Obiettivi

  • Far cogliere la valenza dello sport come strumento formativo d’integrazione sociale e di dialogo culturale per la diffusione di valori fondamentali quali la lealtà, il rispetto delle regole e dell’ambiente di gioco, l’impegno, lo spirito di squadra, il sacrificio, la collaborazione;
  • Trasferire i valori dello sport nella vita di tutti i giorni e consolidare una capacità di comunicazione efficace;
  • Avere occasioni e spunti innovativi per avvicinare gli studenti alla narrazione storica;
  • Ricostruire le vicende della storia del Novecento del nostro Paese attraverso la lente dello sport;
  • Stimolare l’interesse di studenti e studentesse alla conoscenza della storia mediante la riflessione su vicende di sportivi generalmente tenuti ai margini della rievocazione storica;
  • Affrontare un metodo didattico trasversale.

Il corso prevede 5 incontri, tre di carattere informativo e gli altri due di carattere laboratoriale, con testimonianze e ipotesi di una UDA trasversale di educazione civica e svilupperà le pratiche della didattica per competenze e dell’e-learning.

Destinatari:
Docenti Scuola secondaria I e II grado

Max iscrizioni:
n. 40 (30 in presenza + 10 online).

Durata del corso:
12 ore

Frequenza necessaria:
9 ore (almeno il 75% della durata del corso)

Costo corso:
€ 70,00
È possibile il pagamento con Carta del docente,
codice SOFIA n 84709.

Data apertura iscrizioni: 12 settembre 2023

Data chiusura iscrizioni: 18 novembre 2023


Direttore responsabile:
Prof.ssa Marcella D’Imporzano
Responsabile Area didattica Fondazione ETS Istituto Spezzino per la storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea.

Metodologia di lavoro:
Aula – lezioni frontali;
Laboratori;
e-learning

Materiali e tecnologie usati:
Slide, videoproiettore, dispense

Sede di svolgimento:
La Spezia, MIR Centro Studi Memoria in rete, via Gio Batta Valle, 6

I partecipanti al corso a distanza potranno seguire le lezioni attraverso il programma di videoconferenze ZOOM meetings

Contatti:

Fondazione ETS – Istituto spezzino per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea
c/o Biblioteca Civica P.M Beghi, via del Canaletto, 100
19126 – La Spezia
cell. 353 452 3633 – tel. 0187 727886 – email: info@isrlaspezia.it

Calendario del corso:

Mercoledì 6 dicembre 2023, orario 16.00-18.00
Campi e temi della storia dello sport
Alberto Molinari
Collaboratore dell’Istituto storico di Modena e della Rete degli Istituti storici dell’Emilia Romagna, membro della Società italiana di Storia dello Sport (SISS), membro del Laboratorio di storia delle migrazioni dell’Università di Modena e Reggio Emilia, autore di numerosi saggi, vincitore del premio Manacorda 2022 per il volume “Major Taylor il negro volante. La storia del primo ciclista di colore, tra sport e razzismo” Ediciclo 2022.

Lunedì 22 gennaio 2024, orario 16.00-18.00
Giochi di potere. Olimpiadi e politica nella storia del Novecento
Nicola Sbetti
Docente presso l’Università Alma Mater Studiorum, Bologna, Scuola di Scienze Politiche, membro della Società Italiana Storia dello Sport, di cui è delegato regionale per l’Emilia Romagna, presso la biblioteca provinciale del CONI.

Mercoledì 21 febbraio 2024, orario 16.00-18.00
“Biciclette partigiane” e altre storie di sport in guerra
Sergio Giuntini
Presidente della Società italiana di Storia dello Sport (SISS) tra i maggiori storici dello sport italiani, ha insegnato Storia dello Sport all’Università Statale di Milano e attualmente svolge attività di ricerca presso la Facoltà di Scienze Motorie dell’Università di Roma Tor Vergata, autore di decine di volumi e saggi. Dialogherà con i corsisti partendo da un suo recente libro “Biciclette partigiane”. 20 storie di ciclismo e Resistenza (Bolis Edizioni).

Giovedì 14 marzo 2024, orario15.30-18.30
Testimonianze dallo/sullo sport: parlano i protagonisti e interrogano i corsisti
Stefano Mei
Presidente FIDAL Campione europeo a Stoccarda 1986 nei 10.000 metri, 42 presenze in Nazionale assoluta

Alessandra Borio
Docente scuola superiore, partecipante alle Olimpiadi di Los Angeles 1984 per il canottaggio

Sauro Baldiotti
Maestro benemerito cintura nera 7° dan di Karate e componente Commissione Nazionale Insegnanti Tecnici Karate della Federazione Sportiva Nazionale FIJLKAM

Armando Napoletano
Giornalista del quotidiano genovese Il Secolo XIX e corrispondente di Tuttosport; autore di numerosi libri tra i quali “Due piedi sulle nuvole. Stefano Mei, una storia di atletica leggera” (2019) e “Lo scudetto dello Spezia. Storia della vittoria dei Vigili del Fuoco del 1944 e del presidente che diede vita al sogno” (2020) Edizioni Giacché

Mercoledì 10 aprile 2024, orario 15.30-18.30
Unità di apprendimento trasversale di educazione civica: confronto e discussione
Daniel Degli Esposti
Storico del mondo contemporaneo, è autore di saggi, mostre e contenuti multimediali sulle vicende del Novecento in Emilia-Romagna. Si occupa di storia dello sport nel XX secolo, realizzando progetti didattici e iniziative di Public History. È attivo nel progetto culturale “Allacciati le storie”, in sodalizio professionale con Paola Gemelli. Costruisce percorsi di ricerca e divulgazione storica con associazioni e amministrazioni comunali, applicando i metodi della Public History alle ricerche di storia locale. Realizza attività didattiche e laboratori per gli studenti e cicli di incontri formativi per gli adulti.


La Fondazione ETS Istituto spezzino per la storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea è parte della Rete degli istituti associati all’Istituto Nazionale Ferruccio Parri (ex Insmli) riconosciuto agenzia di formazione accreditata presso il Miur (L’Istituto Nazionale Ferruccio Parri con la rete degli Istituti associati ha ottenuto il riconoscimento di agenzia formativa, con DM 25.05.2001, prot. n. 802 del 19.06.2001, rinnovato con decreto prot. 10962 del 08.06.2005, accreditamento portato a conformità della Direttiva 170/2016 con approvazione del 01.12.2016 della richiesta n. 872 ed è incluso nell’elenco degli Enti accreditati).

La Società Italiana di Storia dello Sport (SISS) è un’associazione culturale senza fini di lucro, nata nel 2004 su iniziativa del Centro di Studi per l’Educazione Fisica e l’Attività Sportiva di Firenze e del Gruppo italiano del European Committee for Sports History (CESH).
SISS conta su un nutrito gruppo di storici di altissimo profilo scientifico dediti a vari ambiti disciplinari nel quadro della storia dello sport.
Dalla sua fondazione la Società Italiana di Storia dello Sport si è distinta nel suo impegno per l’organizzazione di congressi sul territorio nazionale coinvolgendo storici di fama internazionale, per la realizzazione di pubblicazioni inerenti la storia dello sport e delle federazioni sportive e per la promozione della partecipazione degli storici italiani alle manifestazioni italiane e internazionali aventi come oggetto la storia dello sport.

Costituzione Italiana e donne tra essere e dover essere: spunti di riflessione

CORSO DI FORMAZIONE PER DOCENTI SCUOLE SECONDARIE DI I E II GRADO

Il corso – il cui fondamento normativo è l’art.6 (Formazione docenti) della legge 92/2019 che ha introdotto l’insegnamento dell’educazione civica nelle scuole – si propone di fornire ai docenti spunti di riflessione sul ruolo che hanno avuto le donne prima nella Resistenza e poi nel percorso di affermazione del principio di uguaglianza fino al suo inserimento nella Costituzione.

Spesso nei testi di storia si tratta solo per cenni della partecipazione delle donne alla Resistenza, sebbene il loro contributo sia stato determinante. Infatti, gli Istituti storici della Resistenza, compreso quello spezzino, hanno potuto raccogliere e rendere pubbliche le memorie di molte protagoniste di questo periodo storico.

Il corso prevede 2 moduli, uno di carattere informativo e l’altro di carattere laboratoriale, e svilupperà le pratiche della didattica per competenze e dell’e-learning.

Destinatari
Docenti Scuola secondaria I e II grado
Max iscrizioni: n. 35 (25 in presenza + 10 online).

Durata del corso:
8 ore
Frequenza necessaria: 6 ore (almeno il 75% della durata del corso)

Costo:
€ 60,00.
È possibile il pagamento con Carta del docente – codice SOFIA n. 79731

Data apertura iscrizioni: 25 gennaio 2023
Data chiusura iscrizioni: 22 febbraio 2023

Contatti:
Istituto spezzino per la storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea
email:
isr@comune.sp.it
info@isrlaspezia.it
Biblioteca Civica P.M. Beghi, Via del Canaletto, 100, La Spezia

Direttore responsabile:
Prof.ssa Marcella D’Imporzano
Responsabile Area didattica Fondazione ETS Istituto Spezzino per la storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea.

Metodologia di lavoro:
Aula – lezioni Frontali;
Laboratori;
e-learning

Materiali e tecnologie usati:
Slide , videoproiettore, dispense

I partecipanti al corso a distanza potranno seguire le lezioni attraverso il programma di videoconferenze ZOOM meetings .

Obiettivi:

  • affrontare il percorso storico del ruolo della donna nella vita sociale, politica e culturale italiana, esaminando le vicende che, già a partire dall’elaborazione della Costituzione italiana, sono state grandi fattori di cambiamento nel riconoscimento e nell’affermazione dei diritti delle donne
  • fornire strumenti utili a stimolare la riflessione sull’importanza della partecipazione piena e consapevole dei giovani alla vita civica, culturale e sociale delle comunità in cui vivono rispettando diritti e doveri indicati dalla Costituzione della Repubblica Italiana.
  • redigere un’unità  di apprendimento trasversale per l’insegnamento dell’Educazione civica all’interno della scuola
  • fornire stimoli e materiali per una didattica interdisciplinare avente come focus l’educazione civica.

Calendario corso

I modulo di carattere informativo:

giovedì 23/02, orario 16.00 – 18.00
Le donne della Costituente: i loro obiettivi, contributi e dettato Costituzionale.
Dr.ssa Monica Di Barbora,
Dottoranda Università Milano Bicocca, archivista, insegnante, ricercatrice della Fondazione ISEC

giovedì 9/03, orario 16.00 – 18.00
La Resistenza al femminile dal territorio spezzino a quello nazionale. Ruolo delle donne nella/dopo la Resistenza e testimonianze di protagoniste.
Dr.ssa Patrizia Gallotti,
Presidente Fondazione ETS ISR SP
Dr.ssa Annalisa Coviello,
giornalista e autrice di saggi

II modulo di carattere laboratoriale:

lunedì 27/03, orario 16.00 – 18.00
Laboratorio su Donne-Resistenza-Costituzione
Dr. Tiziano Vernazza,
Responsabile area comunicazione e rapporti con utenza Fond. ETS ISR SP
Prof.ssa Maria Cristina Mirabello,
Vicepresidente Fondazione ETS ISR Sp

mercoledì 19/04, orario 16.00 – 18.00
Ipotesi di una possibile unità di apprendimento trasversale di educazione civica (sulla tematica affrontata): confronto e discussione.
Prof.ssa Maria Cristina Mirabello,
Vicepresidente Fondazione ETS ISR SP
Prof.ssa Marcella D’Imporzano,
Responsabile area Didattica Fondazione ETS ISR SP

Mappatura delle competenze:

Come indicato dall’UE, l’elenco delle competenze chiave per la realizzazione e lo sviluppo della persona, per la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione sono da riferirsi a otto ambiti. In questo percorso formativo ci si focalizza su due di queste competenze trasversali:
1. competenza in materia di cittadinanza;
2. competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali.

Punto 1: la conoscenza della Costituzione rientra tra le competenze di cittadinanza che tutti gli studenti, di ogni ordine, devono conseguire (co.3 art.4 L.92/2019).

Punto 2: l’acquisizione della consapevolezza che i valori democratici contenuti nella Costituzione rafforzano e consolidano la coesione sociale, la giustizia sociale, il diritto ad una effettiva parità tra uomini e donne, ad uno stesso trattamento in campo lavorativo, può sviluppare nei giovani capacità di riflettere e di usare strategie di comportamento e di auto-correzione della propria condotta nei contesti sociali e lavorativi.


Bibliografia generale di riferimento

Si avverte che sono segnalati testi di rilevanza locale e testi di rilevanza nazionale, sia sull’argomento specifico “Donne e Resistenza” che sulla Resistenza in generale.

Saranno fornite ulteriori indicazioni bibliografiche specifiche in occasione di ciascuna lezione

Fonti bibliografiche:
  • AA.VV. La donna nella Resistenza in Liguria, La Nuova Italia, 1979;
  • AAVV, Migliarina ricorda, testimonianze sulla Resistenza e Deportazione ’43-’45, Daniela Piazza Editore, 1996;
  • Alfonso, Donatella, Ci chiamavano libertà. Partigiane e resistenti in Liguria 1943-1945, Genova, De Ferrari, 2012, II ediz.ampliata 2013;
  • Alloisio, Mirella; Beltrami, Giuliana, Le volontarie della Libertà, Ed. Mazzotta, 1981;
  • Antifascismo e Resistenza alla Spezia (1922-1945), ISR La Spezia, 1987 (Gallotti, Patrizia, La donna e la Resistenza);
  • Antoni, Varese; Ricci, Giulivo, Protagonisti (a cura di/dei), IV Zona Operativa. La Brigata Garibaldina Cento Croci. Storia e Testimonianze, Ed. Giacché, 1997 (riferimento alle suore dell’Ospedale di Albareto);
  • Beccaria Rolfi, Lidia; Bruzzone, Anna Maria, Le donne di Ravensbrϋck. Testimonianze di deportate politiche italiane, Einaudi, 1978;
  • Beghi, Pietro, Mario, Discorsi e scritti dal 1954 al 1966, ISR La Spezia, 1972;
  • Bertonelli, Elena, in Scuola e dintorni, Giornale del Liceo Raffaele Lombardi Satriani di Petilia Policastro, n.3, 2016-2017 (in cui si parla di Virginia Bertonelli “Dolores”);
  • Biagi, Claudia, La donna nella Resistenza in Lunigiana, tesi di laurea, 2013 (reperibile presso ISR La Spezia);
  • Bianchi, Antonio, Storia del movimento operaio di La Spezia e Lunigiana, Editori Riuniti, 1975;
  • Bianchi, Antonio, La Spezia e Lunigiana-Società e politica dal 1861 al 1945, Franco Angeli, 1999 (riferimenti all’attività dei Gruppi Difesa della Donna, Fronte della Gioventù e SAP);
  • Borachia, Paolo; Ada, Diario in tempo di guerra. Note e Ricordi di famiglia e Note in chiaro sul periodo ‘43-45, Ed. Europa, 1988;
  • Bravo, Anna; Bruzzone, Anna Maria, In guerra senz’armi. Storie di donne, 1940-1945, Laterza, 1995;
  • Bruzzone, Anna Maria; Farina, Rachele, La Resistenza taciuta. Dodici vite di partigiane piemontesi, Bollati-Boringhieri, 2006;
  • Cappi, Vania, Partigiana, se fosse il caso, la farei sempre. Storie di donne nella lotta di Liberazione in provincia della Spezia, 2009 (tesi di laurea reperibile presso ISR La Spezia);
  • Coggio, Sondra, Noi, le donne della filanda. Storia dello Jutificio di Fossamastra, Edizioni Giacché, 2010( riferimento alle sorelle Fidolfi);
  • Cogliolo, Giuseppina, Una ribelle di nome Fiamma, Edizioni Chillemi, 2009;
  • Comune di Arcola-Comitato Unitario della Resistenza, Arcola tra storia e ricordo 1939-1945, Centrostampa, Arcola, 1996;
  • Del Maestro, Camillo, Centocroci per la Resistenza, Editrice Ass. Partigiani “Centocroci” Varese Ligure, 1982( riferimento a Rosetta Solari);
  • Donne arcolane nella Resistenza. Le celebrazioni del XXX della Resistenza e della liberazione, 1975 (Comune di Arcola, Comitato Unitario della Resistenza);
  • Esthel, Giulietta, L’ultima primavera, (stampa in proprio), 2016 (romanzo resistenziale ambientato fra IV Zona e Garfagnana);
  • Farè, Ida; Spirito, Franca, Mara e le altre. Le donne e la lotta armata: storie, interviste, riflessioni, Feltrinelli, 1979 (riferimento a Vera Del Bene);
  • Fasoli, Giuseppe, Una tipografia clandestina. Il centro-stampa della Rocchetta di Lerici durante la lotta di Liberazione, ISR La Spezia, 1981 (riferimenti a Lina Isoppo, moglie di Alfredo Ghidoni e a Teresa Bertella, moglie di Argilio Bertella);
  • Fiorillo, Maurizio, Uomini alla macchia, Bande partigiane e guerra civile. Lunigiana 1943-1945, Editori Laterza, 2010;
  • Flores, Marcello; Franzinelli, Mimmo, Storia della Resistenza, Laterza, 2019
  • Fratini, Laura, Le donne spezzine nella Resistenza, in La Spezia, Rivista del Comune, Ristampa, n.4-6 del luglio-dicembre 1955, in occasione del Consiglio Comunale del 13/11/1971 dedicato al tema “La continuità della Resistenza nella società civile”;
  • Galletto, Lido, La lunga estate, Acrobat Carrara, 2006 (riferimento a Adele Cecchini);
  • Gallotti, Patrizia, La donna e la Resistenza in AA.VV., Antifascismo e Resistenza alla Spezia (1922-1945), Atti del Convegno tenuto a villa Marigola nel 1985, Tip. La Moderna, La Spezia, 1987;
  • Ghidoni, Graziella La siepe di bosso, Grafidea, La Spezia, 2003;
  • Gimelli, Giorgio, La Resistenza in Liguria, Cronache militari e documenti, Carocci, 2005;
  • Gobetti, Ada, Diario partigiano, Rizzoli, 2015, p. 86
  • Godano, Cesare, Paideia ‘44’, Edizioni Giacché, 1994 (riferimento a Carmen Bisighin);
  • Gori “Ivana” Vega; Mirabello M.Cristina, “Ivana” racconta la sua Resistenza. Una ragazza nel cuore della rete clandestina, Edizioni Giacché, 2013;
  • Guarino, Domenico; Brilli, Chiara, Ribelli. Gli ultimi partigiani raccontano la Resistenza. Di ieri e di oggi, Infinito Edizioni, 2011 (riferimento a Laura Seghettini);
  • Guerrieri, Sirio; Ceresoli, Luigi, Dai Casoni alla Brunella. La Brigata Val di Vara nella storia della Resistenza, Zappa editore, Sarzana, 1986;
  • ISR La Spezia, M. Fontana e la quarta zona operativa del Corpo Volontari della Libertà, 1972
  • Lalli, Oscar, Nebbia e sole in Val di Magra, Mareggiani-Bologna,1963;
  • Lalli, Oscar, Lotta partigiana intorno alle Alpi Apuane e sull’Appennino ligure tosco-emiliano, Mareggiani-Bologna, 1964 (riferimento alla figlia Amalia Lydia Lalli);
  • Farè, Ida; Spirito, Franca, Mara e le altre. Le donne e la lotta armata: storie, interviste, riflessioni, Feltrinelli, 1979 (riferimento a Vera Del Bene);
  • La Resistenza nello Spezzino e nella Lunigiana. Scritti e testimonianze, ISR, 1973;
  • La Spezia, Rivista del Comune, numero speciale dedicato al Ventennale della Resistenza, 1965 (riferimento a Lina Fratoni, Carmela Rossi Lurpini, Anna Maria Vignolini, Rina Gennaro e Delfina Betti);
  • La Spezia, Rivista del Comune,Ristampa n.4-6 del luglio-dicembre 1955 in occasione della riunione straordinaria del Consiglio Comunale del 13 novembre 1971 dedicata al tema “Continuità della Resistenza nella vita civile”;
  • Lett, Gordon, Rossano, Eli Milano, 1958 (riferimenti a Dina De Luchi e Amelia Sperindè);
  • Lo sciopero allo Jutificio Montecatini, (a cura di Mario Farina), in ISR La Spezia, La Spezia 1944, Classe operaia e Resistenza, Atti della Conferenza Gli scioperi del marzo 1944, Sala del Consiglio Provinciale, 1 marzo 1974;
  • Mafai, Miriam, Pane nero. Donne e vita quotidiana nella seconda guerra mondiale, Mondadori, 1987;
  • Marchini, Pino, Un berretto pieno di speranze. I ricordi di Vanda Bianchi, Edizioni Cinque Terre, 2010;
  • Menapace, Lidia, Io, partigiana, La mia Resistenza, Feltrinelli, 2014;
  • Micromega 3/2015, Ora e sempre Resistenza (riferimento a Laura Seghettini);
  • Mimma, Rolla,(a cura di Bianca Lena), La mia Resistenza, memorie e riflessioni di una partigiana, Edizioni Giacché, 2018
  • Neri, Giorgio, Comune di Arcola-ANPI di Arcola Percorsi partigiani, Edizioni Giacché, 2005;
  • Nicora, Tiziana, La partecipazione femminile alla guerra partigiana, tesi di laurea anno accademico 1985-86, (intervista a Delfina Betti);
  • Pagano, Giorgio, Eppur bisogna ardir, Edizioni Cinque Terre, 2015;
  • Pagano, Giorgio; Mirabello, Maria Cristina, Sebben che siamo donne. Resistenza al femminile in IV Zona Operativa, tra La Spezia e Lunigiana, Edizioni Cinque Terre, 2017;
  • Petacco, Arrigo, La Spezia in guerra 1940-45. Cinque anni della nostra vita, La Nazione-Cassa di Risparmio, 1984;
  • Quartieri De Lucchini, Luciana, …E il cuore cantava, edizioni Nuova Cultura, 2014;
  • Relazione di Umberto Vendramin sul gruppo S.A.P. ‘Giustizia e Libertà’ della città della Spezia, Fabiani, La Spezia, 1945;
  • Registro Storico dei riconoscimenti delle qualifiche di “Partigiano” o “Patriota” presso Archivio dell’ISR La Spezia; LINK
  • Ricci, Giulivo, Avvento del Fascismo Resistenza e Lotta di Liberazione in Val di Magra, I.S.R., La Spezia, 1975;
  • Ricci, Giulivo, La colonna “Giustizia e Libertà”, Fiap-Ass. Partigiani Mario Fontana, I.S.R., La Spezia, 1995;
  • Ricci, Giulivo, Storia della Brigata Garibaldina “U. Muccini”, ISR La Spezia, 1978 (riferimenti ai Gruppi Difesa della Donna, al Fronte della Gioventù e alle SAP);
  • Ricci, Giulivo, Storia della Brigata “Matteotti-Picelli”, ISR La Spezia, 1978;
  • Rovelli, Marco Eravamo come voi. Storie di ragazzi che scelsero di resistere, Laterza, 2015 (riferimento a Laura Seghettini);
  • Scaramuccia, Alberto, Una donna di piazza Brin, in Storie di quartiere, Concorso 2008, Le donne, la città e i suoi quartieri, Litoeuropa, 2009 (riferimento a Vera Del Bene);
  • Seghettini, Laura, (a cura di Rapetti, Caterina), Al vento del Nord. Una donna nella lotta di Liberazione, Carocci, 2006;
  • Sivori Carabelli, Isa; Banti, Egidio; Meneghini, Pino; Carabelli, Igino; Isoppo, Claudio, Testimoni del tempo e della storia, Editore Alpicella, 2005 (riferimento a Amalia Lydia Lalli);
  • Solari, Rosetta, Ricordi di una ragazza partigiana, Monte Università Parma, 2006;
  • Tobagi, Benedetta, La Resistenza delle donne, Edizioni Einaudi, 2022;
  • Valle, Anna, Una storia nostra. Enrico Bucchioni e i partigiani di Vezzano, Edizioni Giacché, 1994;
  • Valle, Anna; Coviello, Annalisa, Anch’io ho votato Repubblica. Le donne spezzine e la conquista del voto. Storia, immagini e testimonianze di un’epoca, Edizioni Giacché, 2008.
  • Veneruso, Danilo, La donna dall’antifascismo alla Resistenza, in AA.VV, La donna nella Resistenza in Liguria, Consiglio Regionale della Liguria, La Nuova Italia Editrice, 1979

Sitografia

È possibile ascoltare le video interviste pubblicate sul sito ISR nel Progetto Voci della Memoria

cui si aggiungono le video-interviste a cura dell’ANED della Spezia

Le pagine e i documenti su questo sito

su sito esterno

Museo Audiovisivo della Resistenza – Massa Carrara e La Spezia

Articoli

Altri documenti scaricabili dal sito Camera dei deputati


Le foto dell’intestazione sono tratte da “Anch’io ho votato Repubblica” di A. Valle e A. Coviello © Edizioni Giacché” e Archivio Camera dei Deputati

L’Istituto spezzino per la storia della Resistenza e dell’Età contemporanea è parte della Rete degli istituti associati all’Istituto Nazionale Ferruccio Parri (ex Insmli) riconosciuto agenzia di formazione accreditata presso il Miur (L’Istituto Nazionale Ferruccio Parri con la rete degli Istituti associati ha ottenuto il riconoscimento di agenzia formativa, con DM 25.05.2001, prot. n. 802 del 19.06.2001, rinnovato con decreto prot. 10962 del 08.06.2005, accreditamento portato a conformità della Direttiva 170/2016 con approvazione del 01.12.2016 della richiesta n. 872 ed è incluso nell’elenco degli Enti accreditati)

Dalla Costituzione italiana a quella europea: un viaggio di educazione alla cittadinanza

“L’educazione alla cittadinanza europea è l’obiettivo di una serie di iniziative promosse dal Miur per sostenere la formazione e gli apprendimenti riguardo a uno dei temi centrali e di maggiore attualità e valore educativo dell’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione”.

– cit MIUR

Da queste parole l’ISR spezzino vuole iniziare un percorso con gli insegnanti delle scuole superiori affinché possano acquisire quelle competenze obbligatorie previste dalla legge 20 agosto 2019, n. 92 “Introduzione dell’insegnamento scolastico dell’educazione civica” che, all’articolo 6 “Formazione docenti”, prevede una “formazione dei docenti sulle tematiche afferenti all’insegnamento trasversale dell’educazione civica”.

Il corso ha l’obiettivo di creare una didattica interdisciplinare tra le diverse materie, farle interagire e costruire un rapporto d’interazione tra le discipline, ma anche tra settori della stessa disciplina.

Soggetto di studio è il ‘900 italiano e soprattutto europeo, con un percorso che parte dalle origini della costituzione italiana, passando per i grandi cambiamenti del continente nel quadro della politica sociale, geopolitica e culturale.

Particolare attenzione è posta alla sperimentazione degli strumenti orientati a promuovere la partecipazione piena e consapevole dei giovani alla vita civica, culturale e sociale delle comunità in cui vivono nel rispetto dei diritti e dei doveri indicati dalla Costituzione della Repubblica Italiana.

Obiettivo finale è saper redigere un’unità didattica d’apprendimento per l’insegnamento dell’Educazione civica all’interno delle scuole; nella direzione di formare, in modo, per l’appunto interdisciplinare, cittadini attivi e responsabili.

PROGRAMMA

Totale 10 ore, il venerdì ogni tre settimane circa dalle ore 16.30 alle ore 18.00. La prima e la lezione laboratoriale osserveranno l’orario dalle 16.00 alle 18.00 L’inizio del corso è previsto a partire dal mese di novembre 2020 e si concluderà a febbraio 2021.

CONTENUTI

I° modulo

  • 20 novembre 16:00 – 18.00
    Nell’origine e nel DNA della Costituzione italiana: antifascismo, cittadinanza politica delle donne, democrazia e cittadinanza attiva.
    (Barbara Pezzini – Ordinaria di Diritto costituzionale Università di Bergamo)
  • 4 dicembre 16:30 – 18.00
    L’insegnamento dell’educazione civica: restaurazione o rinnovamento?
    (Franco Bertini – docente Liceo Classico L. Costa, La Spezia)

II° modulo

  • 18 dicembre 16.30 – 18.00
    Educare alla cittadinanza – Cittadinanza digitale e il web.
    (Igor Pizzirusso – Istituto Nazionale Ferruccio Parri /PopHistory)
  • 15 gennaio 16.30 – 18.00
    (An inclusive perspective on digital archives: using primary sources for citizen empowerment.) Gli archivi digitali in una prospettiva di inclusione: costruire l’idea di cittadinanza con le fonti digitali.
    (Alessandro Pesaro – University of Lincoln, UK)

III° Modulo

  • 5 febbraio 16.00 – 18.00
    Dagli Stati Uniti all’Europa: modelli internazionali per la cittadinanza attiva.
    (Marta Gara – Ph.D in Istitutions and Politics Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano)
  • 26 febbraio 16.30 – 18.00
    L’educazione civica a scuola: il ruolo della storia.
    (Carla Marcellini – docente e vicedirettrice Novecento.org)

LOGISTICA

Il corso è sviluppato con lezioni a distanza su piattaforma e-learning.
Qualora lo permettano le norme anti-COVID19, in presenza presso la Biblioteca Beghi, via del Canaletto, 100, La Spezia

ISCRIZIONI

Dal 20 ottobre al 13 novembre 2020 su piattaforma S.O.F.I.A.

COSTO

€ 50,00 da versare in un’unica rata.
Pagabile con la Carta del Docente

CERTIFICAZIONE

Corso di aggiornamento per i docenti presente sulla piattaforma S.O.F.I.A.
Il numero massimo degli iscritti al corso è di 20 docenti, sia a distanza che in presenza.
Si considera valida la partecipazione al 75% delle lezioni.
Valido per la richiesta di esonero dal lavoro delle 150 ore.

Info: isr@comune.sp.it – +39 392 975 8240

L’Istituto spezzino per la storia della Resistenza e dell’Età contemporanea è parte della Rete degli istituti associati all’Istituto Nazionale Ferruccio Parri (ex INSMLI) riconosciuto agenzia di formazione accreditata presso il MIUR (L’Istituto Nazionale Ferruccio Parri con la rete degli Istituti associati ha ottenuto il riconoscimento di agenzia formativa, con DM 25.05.2001, prot. n. 802 del 19.06.2001, rinnovato con decreto prot. 10962 del 08.06.2005, accreditamento portato a conformità della Direttiva 170/2016 con approvazione del 01.12.2016 della richiesta n. 872 ed è incluso nell’elenco degli Enti accreditati)